La ricerca del candidato ideale: come trovare personale qualificato

L’assunzione di personale qualificato costituisce la base per una solida e strutturata crescita dell’azienda. Per questo, la fase di ricerca dei candidati ideali costituisce un momento delicato e complesso che richiede un’adeguata attenzione da parte di esperti del settore. 

Infatti, l'attività di recruiting portata avanti in maniera corretta permette di aumentare le prestazioni aziendali a livello finanziario e redditizio, nonché di maturare un vantaggio competitivo nel settore di riferimento rafforzando la brand reputation e attirando conseguentemente nuovi talenti.

Da dove iniziare nella ricerca del candidato ideale

Il processo di ricerca del candidato ideale è complesso e nasce ancor prima della pubblicazione dell’annuncio di ricerca personale. Prima di tutto, infatti, l’azienda deve identificare e circoscrivere il profilo e le competenze ricercate nel candidato, nonché il salario che può essere messo a budget per quella risorsa. 

Successivamente, in assenza di un reparto di head hunter interno all’azienda, l’impresa può valutare se rivolgersi ad un’agenzia interinale o affidare la ricerca del candidato ideale a provider esterni. Contestualmente è fondamentale pianificare in modo accurato le competenze del candidato ricercato. 

Infatti, rendere chiare ed esplicite le skill richieste, permette di procedere con un job posting preciso e in grado di selezionare accuratamente i potenziali candidati. Tale annuncio deve integrare sia contenuti relativi alle competenze ricercate, sia favorire strategie di employer branding, che permettano di suscitare entusiasmo e percezione positiva. 

Le fasi successiva di ricerca prevedono strategie di definizione dei canali attraverso i quali si vuole pubblicare l’annuncio (sito aziendale ufficiale, social, riviste, agenzie per il lavoro), attività di screening dei CV ricevuti e programmazione di colloqui conoscitivi con i candidati selezionati. 

La valutazione delle competenze nella ricerca del candidato

Nella fase di ricerca e screening è richiesta la capacità di valutazione delle competenze del candidato. Esistono diversi metodi di valutazione quali la selezione tramite CV, colloqui, assessment (colloqui di gruppo), questionari, prove pratiche, test psicometrici, sino a pratiche più innovative come i role play, attività di gamification o contest. 

Inoltre è opportuno valutare la possibilità di abbinare a queste tecniche quella di social e digital recruiting per supportare supportano la verifica delle competenze attraverso l’analisi dei profili social dei candidati. La presenza sui social media o online, permette infatti di far emergere aspetti della personalità, informazioni, passioni o progetti dei soggetti in esame. 

Al contempo non bisogna sottovalutare le potenzialità dei software proprietari che consentono di selezionare in maniera adeguata il candidato in base alle specifiche richieste dell’azienda. 

Le tecniche sopra citate considerano principalmente le hard skill del candidato, ovvero l’insieme delle qualifiche professionali, come il livello di studi, le esperienze pregresse e le conoscenze specifiche. Tuttavia, assumono particolare rilievo anche le soft skill ossia tutte competenze trasversali di un individuo che possono influire in maniera significativamente positiva sulla sua posizione lavorativa. 

Come trattare ed attrarre personale qualificato per la propria azienda

Strutturare adeguatamente l’annuncio o rivolgersi ad un’azienda di head hunting qualificati può non essere sufficiente per riuscire nel proprio intento. Si parla infatti di talent attraction per indicare il processo di persuasione e attrazione del dipendente che lo porta a desiderare di lavorare nell’azienda dei suoi sogni. Per riuscire a diventare un’azienda attrattiva, è necessario che il team lavori sulle strategie di Employer branding: attività di comunicazione e marketing che valorizzano l’immagine del brand in modo coerente con i valori dell’azienda, destinate a tutti gli stakeholders, personale incluso. Questo processo fa leva sul concetto di differenziazione dell’azienda dai competitor, portandola ad essere percepita come l’azienda migliore nella quale si desidera lavorare. La promozione di un’immagine positiva dell’azienda consente quindi di attrarre nuovi candidati. 

Tra le principali azioni che consentono di conquistare il personale qualificato in ottica di Employer branding, sono:

• offrire la possibilità di una formazione continua a livello personale e professionale;
• prevedere un percorso di crescita professionale;
• dimostrare di essere un’azienda attenta al miglioramento del territorio, alle problematiche ambientali, sociali o comunitarie; 
• attenzione ai bisogni dei dipendenti con lo scopo di raggiungere il work-life balance;
• coinvolgere il personale, riconoscendo e apprezzando il lavoro svolto;
• offrire benefit personalizzati secondo gli interessi e le proposte del singolo dipendente.

La collaborazione di un head hunter come partner nella ricerca del candidato ideale

Il processo di recruiting, se non sufficientemente supportato da strategie e conoscenze specifiche, potrebbe rivelarsi un fallimento e una perdita di tempo e denaro. Per questo motivo è opportuno affidarsi a figure professionali, come quella degli head hunter che si occupano di individuare candidati ideali per ruoli altamente specializzati. 

La collaborazione con queste realtà permette alle aziende non solo di individuare executive manager qualificati ma anche di godere di alcuni benefici, quali:

• Ottimizzazione dei costi: affidarsi a società di head hunting permette di concretizzare il servizio di ricerca del personale solo quando effettivamente necessario; 
• Riduzione dei tempi: le società di head hunting, grazie alla propria esperienza nel settore, sono capaci di contrarre significativamente i tempi di ricerca ed inserimento della figura all’interno dell’azienda. 
• Elevata qualità dell’attività svolta: gli head hunter qualificati sono in grado di individuare le figure ideali all’interno dei database proprietari, coinvolgendo nella ricerca anche professionisti passivi che non sono ancora alla ricerca di un nuovo impiego. È opportuno ricordare, inoltre, che le società di recruiting di alto livello sono i primi divulgatori dei valori e dell'immagine positiva dell’azienda, promuovendola ai potenziali candidati.