L’inclusione sul lavoro è davvero possibile senza effort comuni?

Tutte le aziende sono a favore di una maggiore Diversità & Inclusione, in teoria. Nella realtà, molte aziende stanno anche lottando per trasformare la teoria in pratica. In questo articolo vogliamo concentrarci su esempi pratici ispiratori di aziende nostre clienti e partner, che hanno fatto della diversità un valore concreto.

Il caso Reckitt: la libertà alla base del successo dell’individuo

Elisa Quattrini, HR Operations Manager & jr HR Business Partner di Reckitt: l’impegno di promuovere l’inclusione nel mondo del lavoro è iniziato già diversi anni fa.

In Reckitt stiamo costruendo una cultura della diversità e dell'inclusione impegnandoci a creare uno spazio in cui ogni collega abbia la libertà di avere successo, in base alle proprie caratteristiche e talento.

Infatti, avere dipendenti diversi in azienda, anche in ruoli legati al core business, permette di espandere il nostro pensiero e di allargare il nostro raggio d’azione, poiché spinge i confini creativi ad un livello superiore e ci dà la possibilità di creare più connessione con diversi tipi di consumatori, servendo meglio i loro bisogni. Per raggiungere questo obiettivo, oltre alle iniziative interne volte alla sensibilizzazione sulle diverse aree di D&I, abbiamo collaborato con Page Personnel per selezionare dipendenti appartenenti alle categorie protette con ruoli diversi all'interno di diverse funzioni aziendali. Ciò sta avviando una trasformazione in termini anche di leadership, per garantire che tutti possano sentirsi integrati in modo inclusivo e adeguatamente supportati, contribuendo ad una crescita sostenibile. Per realizzare tutto ciò è però stato necessario mettere in discussione i nostri modi di lavorare e di comportamento, per cogliere l’opportunità di fermarci, riflettere ed adattarci in base all’individuo.

In Reckitt, insomma, si impara ogni giorno quanto la diversità possa arricchire un'azienda, e che una cultura diversificata e inclusiva può essere creata solo da dipendenti diversi.

Come sostiene il nostro CEO Laxman Narasimhan: “Ci concentriamo sull'inclusione non solo perché è la cosa giusta per la nostra azienda, lo facciamo perché è la cosa giusta per la società e il mondo. Questo è un viaggio per tutti noi. Continuiamo ad ascoltare, imparare e crescere. Siamo più forti insieme”.

Superjobs la disabilità come risorsa nel mercato del lavoro

Ottavia Landi, Direttore Relazioni Esterne ed Affari Istituzionali presso Neopharmed Gentili Spa, è anche founder e responsabile di Superjobs, una piattaforma web innovativa che ha come principale scopo quello di facilitare l’incontro tra disabilità e mondo del lavoro. Il progetto nasce da una comunione di intenti tra Neopharmed Gentili e PageGroup, che insieme si sono prefissati di collaborare per promuovere una cultura inclusiva, senza barriere, anche nel mondo del lavoro.

Crediamo fermamente che accogliere la diversità nelle organizzazioni riguardi la cultura e le opportunità. Lo scopo di SuperJob è, infatti, quello di contribuire all'eliminazione dei pregiudizi che trattengono le persone con disabilità, oltre a fornire un beneficio tangibile favorendo l’incontro tra le opportunità di lavoro e le persone in cerca di lavoro. Abbiamo trovato in PageGroup un partner perfetto per il nostro progetto, in quanto ha una preziosa esperienza nel mettere in contatto le aziende inclusive con le persone disabili, dai giovani professionisti ai manager e ai profili del top management. Il nostro sforzo comune è quello di fornire supporto sia ai candidati nel prepararsi ai colloqui di lavoro, sia alle aziende, che possono ricevere assistenza su come gestire il reclutamento e la selezione.

Dal lancio di SuperJob, abbiamo ottenuto una grande visibilità sui media e sui social media di alto livello. Abbiamo anche potuto presentare il progetto all'interno di importanti eventi nazionali dedicati al D&I come il Business Tech Forum, la Disability Pride Network Conference, gli Inclusion Job Days. Insieme, faremo crescere SuperJob poiché crediamo fermamente nel potere dell'inclusione per cambiare la vita delle persone e migliorare i risultati delle aziende”

Promuovere una cultura di uguaglianza, diversità e inclusione sul lavoro non può non essere un effort comune, che si possa fondare su valori condivisi, su collaborazione tra diverse e aziende, e di tutti gli attori che intervengono all’interno dei processi di selezione, dai leader, i responsabili di selezione fino a tutti i dipendenti di un’azienda.

Summary

In questo articolo approfondiamo come l’inclusione sul lavoro è davvero possibile senza effort comuni con due best practice di aziende che hanno implementato le politiche di diversità ed inclusione

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