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Ben fatto! Siete stati selezionati per fare un colloquio nell’azienda a cui avete inviato la vostra candidatura. Ovviamente sono interessati a voi, al vostro curriculum poichè probabilmente lo avete scritto al meglio, o a ciò che il vostro consulente di recruitment ha detto di voi. Il momento di dare il meglio di voi è finalmente giunto ma come affrontare la fase successiva e come rispondere alle domande difficili al colloquio?
Anche il più sicuro dei candidati può essere preso in contropiede dalla più semplice delle domande difficili al colloquio. Non esiste un modo giusto o sbagliato di affrontare la questione, ma siamo in grado di darvi alcuni consigli fondamentali quando siete in difficoltà di fronte a una delle domande difficili al colloquio.
Di seguito trovate 10 delle domande difficili al colloquio che possono capitarvi e i nostri suggerimenti per affrontarle.
Questa domanda solitamente è la prima delle domande difficili al colloquio. Non è un invito a farvi iniziare una sessione di terapia ed a raccontare la storia della vostra vita. Gli intervistatori vogliono solo una sintesi molto concisa dei punti salienti del vostro percorso di carriera, sia che sia stata una carriera da lavoratore temporaneo, sia che si sia trattata di una carreira da lavoratore a contratto indeterminato. Bene è sempre dare anche visibilità del vostro piano di carriera. Il loro scopo è sapere perché pensate di essere il candidato migliore per questo lavoro.
Raccontatevi come professionisti: iniziamo dal percorso accademico che abbiamo compiuto, dalla Laurea ad eventuali master, o raccontate del vostro percorso al liceo, in breve cosa vi ha spinto a prendere quella scelta. Passiamo subito ad approfondire i principali step di carriera: le aziende per cui avete lavorato, le responsabilità che avete ottenuto il ruolo che avete ricoperto. Potete dare alcuni piccoli highlight sui risultati ottenuti ma senza dilungarvi troppo.
Infine, potete raccontare brevemente le vostre passioni personali, meglio se inerenti alla posizione per cui vi state candidando o se si tratta di tematiche di cui l'azienda si prende cura.
Nei giorni precedenti al colloquio, preparate questa eventuale domanda da colloquio con l'aiuto di un amico o un familiare. Provate a dare una risposta concreta cercando di restare all'interno di 3 o 4 minuti. Non dilungatevi mai e chiedete sempre feedback alla persona con cui avete provato a rispondere a questa domanda difficile da colloquio di lavoro
Ora che lo smart working è molto diffuso vi possono anche interessare Come eccellere in un colloquio telefonico e Colloqui telefonici basati sulle competenze.
Il vostro percorso formativo, qualsiasi sia il livello raggiunto, non è stato pura teoria. Attraverso le domande difficili al colloquio gli intervistatori cercheranno di far emergere le vostre competenze principali.
Parlando di percorso accademico è sempre semplice rispondere cosa avete scelto di studiare negli anni del liceo e dell'università, non così scontato motivare la scelta, molto semplice cadere nel silenzio quando vi chiedono cosa veramente avete appreso che vi è oggi utile alla carriera.
Ecco come mettere in evidenza le competenze che avete appreso, rispondendo a questa domanda difficile da colloquio:
La vostra risposta alle domande difficili al colloquio deve essere un mix di teoria e pratica, senza dimenticarvi qualche esempio.
Una risposta come “Essere il CEO di questa azienda con uno yacht a Montecarlo” può rivelare la vostra visione e la sicurezza che riponete in voi stessi, ma rischia anche di farvi passare per dei sognatori ad occhi aperti.
Provate a riflettere su quello che il vostro intervistatore sta cercando davvero di sapere: probabilmente lo scopo della domanda è capire se, entrando in azienda, avrete intenzione di fare progetti a lungo termine. Quando rispondete alle domande difficili al colloquio, definite degli obiettivi raggiungibili, che apriranno la strada verso il vostro ruolo da sogno.
Riflettete attentamente prima di rispondere a queste domande difficili al colloquio. Non è una domanda chiusa, quindi la risposta non dovrebbe essere un semplice “sì”. Cercate di fare esempi che riescano a dimostrare che tipo di team player siete e se siete in grado di motivare il team di lavoro.
Provate a dare una vasta gamma di esempi sia nel lavoro, che nella scuola o nello sport. Pensate a un’occasione in cui il vostro contributo è stato davvero importante e a un episodio in cui siete riusciti usciti vincenti proprio grazie alla collaborazione con gli altri membri del team. Non dimenticatevi mai che il selezionatore probabilmente vorrà sapere anche che tipo di progetti avete gestito e quali risultati e benefici hanno portato per l'azienda e per il team stesso.
Questa è una delle domande difficili al colloquio: notate che non richiede di parlare del momento in cui vi siete quasi presi a pugni con il vostro capo… ma solo di un conflitto, ossia di un disaccordo su un progetto o anche di uno scontro tra personalità molto diverse. Nessuna di tali eventualità è necessariamente un male, dopo tutto siamo umani!
Volete conoscere anche il punto di vista dei manager? Leggete Come essere un buon manager.
Ma il vostro intervistatore con una di queste domande difficili al colloquio sarà interessato a capire come avete affrontato la situazione.
Trovate il modo per rispondere a questo breve elenco di domande e sarete in grado di rispondere a qualunque domanda da colloquio difficile.
Al momento di offrirvi un contratto, il nuovo datore di lavoro vi chiederà delle referenze, quindi è importante essere onesti nel rispondere a una di queste domande difficili al colloquio. Sfruttate i feedback positivi che derivano da eventuali valutazioni e da chiacchierate informali avute in passato con i manager.
L'intervistatore può anche essere alla ricerca di un indicatore che gli permetta di capire in che modo potreste essere un valore aggiunto per il loro dipartimento e che tipo di dipendente sarete.
Capita oramai sempre più spesso che il potenziale datore di lavoro chieda delle referenze per verificare la vostra professionalità sul posto di lavoro. Tenete pronte un paio di persone con cui avete collaborato che possano dare un feedback positivo sulla vostra presenza a lavoro, su come gestite i progetti e su come vi interfacciate con gli altri colleghi.
L'approccio e le soft skill in questo caso restano un valore fondamentale di cui parlare. Ecco come i selezionatori prendono le referenze dai vostri ex datori di lavoro.
Se una delle domande difficili al colloquio è questa, portate degli esempi di manager di successo con cui avete lavorato, e condividete le vostre conclusioni. Tenete sempre a mente alcuni aspetti fondamentali che abitualmente un manager ha chiari:
Tra le domande difficili al colloquio questa è una delle più delicate: molte persone danno la classica risposta “Sono troppo perfezionista”. Ma menzionare un punto di forza come se fosse un punto debole può far pensare che non avete ascoltato la domanda o che non siete sinceri. Indicate invece un punto debole che vi state sforzando di sconfiggere.
Sembra così difficile, in realtà è molto semplice. Come al solito la sincerità paga sempre molto e anche in questo caso siate sinceri e trasparenti. Condividete un vero vostro punto debole aggiungendo quali sono le piccole azioni che state mettendo in pratica per migliorare questo vostro aspetto e quali risultati avete già raggiunto nel corso degli ultimi mesi. In questo modo dimostrerete professionalità e trasparenza nei confronti del selezionatore.
La risposta è semplice e chiara: “Io sono la persona migliore per il lavoro”. Ma è necessario dire di più:
Riflettete su questi punti e avrete anche la risposta a questa, tra le domande difficili al colloquio.
Il modo migliore per rispondere a una di queste domande difficili al colloquio è quello di scegliere un’occasione perduta o un punto di svolta fondamentale. Poi legate la vostra risposta a quello che state facendo nella vostra carriera per rifarvi di questa occasione mancata. Infatti, non tutto il male viene per nuocere e anche un’occasione mancata può trasformarsi nel prossimo obiettivo da raggiungere nella vostra carriera.
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